Corbari

Società Agricola Corbari

Cosa? Produzione biologica e vendita di ortaggi e piante da orto

Dove? Cascina Imperiale, 20163 Cernusco sul Naviglio MI

Perchè Consenso ha scelto Corbari?

La storia di Corbari è inevitabilmente la storia del suo fondatore, Antonio Corbari che è stato uno dei pionieri del biologico in Italia. L’azienda agricola di Cernusco è stata, infatti, una tra le prime ad intraprendere le vie del biologico in Italia. Dal 1987 la produzione orticola si realizza rispettando e assecondando gli equilibri dettati dalla natura, creando siepi con essenze autoctone, piantando alberi, adottando tecniche irrigue che non sprechino acqua ed attirando varie specie animali, soprattutto insetti (predatori di quelli nocivi), per favorire la biodiversità. L’azienda Corbari è oggi gestita da una società formata da tre trentenni provenienti da luoghi e storie diversi, con in comune l’aver incontrato Antonio ad un certo punto del loro percorso. Coltivazione, vivaio, spaccio aziendale, vendita diretta, rifornimento dei GAS e mercati, sono ora nelle mani dei tre giovani soci, che così si definiscono: “Definiamo la nostra attività un’agricoltura periurbana. La vicinanza con Milano ci permette di sviluppare le scelte legate alla vendita diretta, che, essendo inserita in un contesto urbano, funziona. Per questo abbiamo un bacino di utenza ampio e i ristoratori stessi hanno sviluppato una forte attenzione alla materia prima. Ora non ci chiedono di produrre appositamente alcune colture, ma costruiscono il menù a seconda di cosa la natura può offrire loro. Questo sottintende un rovesciamento culturale di intendere il cibo sia da parte del consumatore che del produttore. Facciamo agricoltura di piccola scala che in otto ettari fa ruotare 60-70 colture all’anno, lavoriamo quindi diversamente rispetto alle grandi coltivazioni. Ci differenziamo anche poiché siamo vicini alla città, rappresentando, indirettamente, un presidio allo sviluppo urbano. Chi fa agricoltura dovrebbe fare attenzione al paesaggio. Bisognerebbe pensare ad un’agricoltura che ristabilisca gli equilibri ecosistemici di una volta (alberi ad alto fusto, fossi ben tenuti, vegetazione folta) che in campo agricolo sono un ostacolo, ma al tempo stesso aiutano a ripristinare l’equilibrio del paesaggio e della microfauna. Quest’equilibrio giova alla pratica agricola».

Frequenza ordine: bimestrale, a settimane alterne, con esclusione della seconda metà di luglio e agosto.

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